Futurama e la filosofia by Courtland Lewis

autore:Courtland Lewis [Lewis, Courtland]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Blackie

Creazione, istruzione, consapevolezza di sé

Chi è Bender? Chi gli dà concretezza? Sappiamo che prima di tutto è stato ideato dai tecnici Mamma Corp., che lo hanno progettato per essere edonistico e immorale, almeno secondo i nostri standard. Ma allora, Mamma Corp. è responsabile di qualsiasi danno Bender possa causare?

La questione ricorda quella della responsabilità dell’autopilota nelle vetture robotiche. Queste automobili, pilotate da un software interno, sono munite di un sofisticato sistema di Intelligenza Artificiale (IA) atto a decidere in frazioni di secondo. In caso di incidente, però, di chi è la colpa? L’umano interessato non stava guidando, pertanto non può essere giudicato tecnicamente responsabile, se non per il fatto di possedere la vettura. Allo stesso tempo, la responsabilità non può ricadere sul sistema robotico di guida. Caricato esclusivamente con i codici che coprono il prevedibile, non è così intelligente da essere indipendente dai programmi che lo governano. Allora, la colpa deve investire i progettisti che hanno ideato l’autopilota.

Tuttavia, se esaminiamo il comportamento di Bender è evidente come lui abbia un’autocoscienza maggiore di quella che potrebbe avere una vettura robotica. Il che ci riporta alla differenza tra Bender e il modello 1-X. Mentre 1-X potrebbe facilmente fungere da complice in svariati reati – semplicemente perché è programmato per seguire gli ordini del padrone – Bender ha un livello di coscienza che spesso gli permette di scavalcare le specifiche software, rendendolo di fatto indipendente da Mamma Corp.

In Il giorno della mamma scopriamo che Bender può rifiutarsi di eseguire l’ordine impartito da Mamma (eliminare tutti gli uomini), quando realizza che una società composta da soli robot non gli andrebbe a genio. Perciò, Bender non può essere reputato un mero esecutore vincolato a seguire le istruzioni software, né i suoi peccati sono riconducibili a Mamma Corp.: più i robot possono essere ritenuti autonomi, conclude Sparrow, meno i loro programmatori possono essere ritenuti responsabili del loro comportamento.

Analogamente, spesso la Planet Express costringe Bender in situazioni che gli richiedono di agire in modo immorale per aiutare i colleghi dell’equipaggio, liberando Leela dal carcere (lungometraggio Futurama – Nell’immenso verde profondo) o manipolando l’assegnazione degli Oscar per salvare Zoidberg (Un gambero da ridere). Ciò nonostante, Bender può anche ignorare queste situazioni, se preferisce così. Mentre 1-X ricadrebbe sotto la responsabilità dei suoi programmatori e proprietari, sono «primariamente» – come rileva Asaro – «le persone e le azioni da loro intraprese nell’ambito tecnologico alle quali bisogna ascrivere […] la responsabilità». Bender stesso sceglie sovente la linea di condotta più scellerata, pur essendo chiaramente consapevole delle conseguenze morali.

In ultima analisi Bender va giudicato responsabile delle proprie azioni. La sua autonomia è dimostrabile. Disattende i comandi ed elude le specifiche di fabbrica per compiere scelte volte al proprio tornaconto, sa valutare le proprie azioni, comprese le potenziali ricadute. Inoltre sappiamo che Bender teme il castigo, in particolare la dannazione eterna che si profila in Un viaggio infernale: se non avesse timore della sofferenza o della pena, non avrebbe ragione per fuggire dal Roboinferno.

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